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Simona Raschi

Nata nell’Antica Repubblica della Libertà, antico paesino medioevale ancora con un aspetto ‘giocosamente’ feudale (divisa in castelli), dove il Santo Marino trovò riposo e si stabili sul Monte Titano, coricandosi nel luogo ora Sacello tutt’oggi presente, che in pochissimi conoscono.

Affascinata dai mondi invisibili, da tutto ciò che viene identificato con il nome di ‘magia’, ma che nel mio mondo ordinario e straordinario è semplice realtà di co-crea perché tutti siamo esseri magici.
Ho sempre cercato di trarre insegnamento da ogni persona che si è intersecata con il mio cammino, da ogni animale, evento, situazione, immagine, suono, foglia, fiume ecc..

Ho frequentato numerosi corsi, con diversi gruppi di persone e ho incontrato e seguito diversi maestri.

Chi più e chi meno famosi, ma questo è poco importante.
Ognuno di loro, mi ha donato un pezzetto della mia evoluzione e per questo avrò sempre eterna
gratitudine per ognuno di loro.

L’evoluzione è il percorso di ognuno di noi, nessuno ne è escluso.
Evolvere con la consapevolezza che tutto è insegnamento è una grandissima opportunità per ogni essere umano.

La natura è la prima nostra maestra, ho sempre avuto questa percezione anche nella mia crescita in ‘città’. Dal mio primo approccio con i fiori di Bach , poi con la naturopatia pediatrica, ho sentito il forte desiderio di ricongiungermi con qualcosa di ‘perduto’ che era il contatto della madre.

Nel percorso immaginale, intrapreso con la scuola accademica di Selene Calloni Williams che tutt’oggi sto ancora frequentando, mi è divenuto chiaro come tutto nella vita sia simbolo.

Perdere il contatto con la madre e ricercarlo, è ciò che ho sempre fatto nella vita reale con mia madre,
senza accorgermi che il simbolo della ‘madre’ andava oltre alla mamma biologia.
Durante un percorso, in particolar modo durante una specifica meditazione dinamica, ho ‘compreso’ questo e provai un dolore fortissimo al petto, che calava solo respirando e facendo uscire, con le lacrime, il dolore della ‘consapevolezza del distacco’.

Ricordo ancora le mie parole: ‘NON SENTO PIU’ LA TUA VOCE, DOVE SEI?’
Più respiravo e più il cuore si apriva e faceva male, ma veramente male, anche fisicamente, ma ho lasciato che questo processo avvenisse in me e, con fede, lo lasciai fluire.
Alla fine del processo, mi sentii rinnovata, più ampia, sentivo una felicità mai provata prima: sentivo nuovamente la sua voce!

Percepii che il legame si stava ‘ricreando’ ancora, ancora ,e chissà quante altre volte ho attuato questo processo, per tornare in unione con lei: la Madre.
La Naturopatia, il Reiki e la Floriterapia prima, Integrazione Magica, il Mantra Madre, lo Yoga sciamanico e altre tecniche immaginali oggi, sono gli strumenti incontrati lungo la strada che la mia anima ha scelto per me per ritornare alla mia vera essenza, al CHI SONO.
Questo è ciò che porto.

Io posso solo far luce lunga la strada da me già percorsa e se il tuo cammino, in un tempo e modo a te riservato, incrocerà questa stessa strada sarò felice di far luce sul sentiero o semplicemente di prenderti per mano, qualora tu lo vorrai.

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Avvertenza

Ogni percorso individuale o di gruppo da me proposti non sostituiscono il lavoro di medici e psicoterapeuti, i quali hanno il compito di risolvere patologie, ma hanno il solo fine di sviluppare una crescita personale attraverso la ricerca interiore e la stimolazione al Problem Solving.